C'È ANCORA DOMANI
Roma, 1946, all’indomani dalla fine della Seconda guerra mondiale. Delia è una donna sposata che si occupa della casa, prepara i pasti per il marito Ivano e i loro tre figli, si prende cura del suocero burbero e guadagna qualche soldo cucendo, riparando ombrelli e facendo iniezioni a domicilio. Tuttavia, il suocero la critica dicendo che “risponde troppo”, in un’epoca in cui le donne dovevano stare zitte. Ivano ritiene giusto picchiarla e umiliarla per ogni “errore”. La figlia Marcella sta per fidanzarsi con il figlio del proprietario di una pasticceria, il che potrebbe migliorare la sua vita e allontanarla dalla difficile situazione familiare. Fuori casa, Delia ha alcuni alleati: un meccanico che le vuole bene, un’amica che la incoraggia, e un soldato afroamericano che vuole aiutarla. E soprattutto, ha un sogno nel cassetto, nato da una lettera ricevuta a sorpresa.