ESSERE FANTASTICO
In un atelier si incontrano tre artisti, di tre nazionalità diverse, intenti a creare le loro opere attraverso gli strumenti della musica, della pittura e della poesia. All’inizio tutto è un po’ vago e un po’ incerto, ma poi le varie espressioni artistiche si amalgamano, creando un insieme armonico, divertente e un po’ folle. Un susseguirsi di invenzioni e di situazioni bizzarre, che si possono riassumere attraverso sette titoli: “Papous”, “Ritratto”, “Coccinella”, “Sogno”, “Testa vuota”, “Cielo” e “Bambino nuvola”. Come in un gioco pieno di imprevisti e di cambi di ruolo, i tre protagonisti si sovrappongono tra loro, utilizzando le loro arti e raccontando le storie in modo sempre diverso e sorprendente. L’essere fantastico è qualcosa di imprevedibile e inimmaginabile, come sono i personaggi che nascono all’interno di questo spettacolo e che vivono attraverso un “intricato equilibrio” di lingue, arti e linguaggi.