Laboratorio delle idee per la produzione e la programmazione dello spettacolo lombardo

GRATE

GRATE - Immagine: 1
compagnia: A.T.I.R.
di: Gianni Biondillo
cast: Chiara Stoppa
regia: Francesco Frongia
in collaborazione: Piano in Bilico
GRATE
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Scheda tecnica

Come si può raccontare una metropoli che ha fatto del suo dinamismo una cifra, una missione, dopo che le nostre città si sono svuotate per una pandemia che ci ha obbligati a rimanere chiusi in casa, come fossimo tutti in clausura? Come si può raccontare il vincolo, il limite, il silenzio, il raccoglimento, se non facendoci aiutare da chi lo ha scelto per tutta la vita? Maria Chiara è una suora di clausura del convento delle clarisse di Milano. Ad un certo punto del suo percorso esistenziale ha compreso quale fosse la sua vocazione: isolarsi dal mondo per stargli più vicino. Decide così di raccontarcelo, anche per smontare i pregiudizi che abbiamo tutti nei confronti di chi ha fatto una scelta così radicale.
Ma raccontare la sua vocazione significa anche scoprire le vite e le storie emblematiche di altre due sorelle che in momenti ed epoche diverse hanno fatto la stessa scelta: Chiara Daniela, che arrivò a Milano in piena seconda guerra mondiale per fondare il monastero e Maria Ida, figlia di operai socialisti che fu adolescente durante gli “anni di piombo”.
Racconti che sommati l'uno all'altro ripercorrono la Storia di una città e di un Paese. Perché scegliere la clausura non significa dare le spalle alla città che ti accoglie, ma vederla e comprenderla in modo differente. E se Milano è una città abitata da un popolo in continuo movimento, dove storie antiche e moderne collidono e s'infrangono in un turbine infinito, forse proprio da questo centro immobile la si può osservare in modo davvero nuovo. Fuori da ogni luogo comune, pieni di compassione e speranze.