Laboratorio delle idee per la produzione e la programmazione dello spettacolo lombardo

Giovinette Le calciatrici che sfidarono il Duce

Giovinette Le calciatrici che sfidarono il Duce - Immagine: 1
compagnia: PEM Habitat Teatrali
di: Federica Seneghini e saggi di Marco Giani
tratto da: Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce
drammaturgia: Domenico Ferrari
coautore: Laura Curino, Rita Pelusio
cast: Federica Fabiani, Rossana Mola, Rita Pelusio
regia: Laura Curino
in coproduzione: Rara Produzione
in collaborazione: con il sostegno di Fondazione Memoria della Deportazione e della Sezione A.N.P.I. Audrey Hepburn
durata: 70 minuti
Giovinette Le calciatrici che sfidarono il Duce
Per visualizzare questi dati, è necessario effettuare la login.
Per visualizzare il video, effettua la login.
Scheda tecnica

1932. Decimo anno dell’era fascista.  

Sulla panchina di un parco di Milano un gruppo di ragazze lancia un’idea, per gioco, quasi per sfida: giocare a calcio.
Fondarono il GFC (Gruppo Femminile Calcistico), la prima squadra di calcio femminile italiana che in breve raccolse intorno a sé decine di atlete. 
Gli organi federali in principio assecondarono l’iniziativa, consentendo loro di allenarsi, ma non di giocare in pubblico. Inoltre dovevano usare un pallone di gomma e non di cuoio, indossare la gonna non i pantaloncini, passare la palla solo rasoterra e in porta dovevano far giocare dei ragazzini adolescenti. Tutto questo per preservare le loro “capacità riproduttive”.
Nonostante ciò la loro avventura sportiva riuscì caparbiamente a resistere per quasi un anno, quando, proprio alla vigilia della loro prima partita ufficiale, il regime le costrinse a smettere di giocare.

La loro fu una sfida al loro tempo, al regime, alla mentalità dominante che vedeva nel calcio lo sport emblema della virilità fascista.

Di questo pugno di ragazze, che a loro modo sfidarono il Duce e la cultura del loro tempo, alcune si riciclarono in altri sport, altre uscirono dalla storia, altre ancora entrarono in una storia più grande, partecipando dieci anni dopo alla lotta partigiana.

La loro epopea è raccontata con ironia e leggerezza da un trio di attrici che, mischiando comicità e narrazione, ci mostra come, pur a distanza di tanti anni e di tante battaglie, certi pregiudizi siano duri a morire e come la lotta per la libertà e i propri diritti passi anche attraverso lo sport.

Calendario eventi
24.04.2025
21:00
11.04.2025
21:00
08.04.2025
09:30, 11:30
31.03.2025
10:00
30.03.2025
19:00
25.03.2025
10:00, 21:00
23.03.2025
18:00
21.03.2025
21:00
20.03.2025
20:30
19.03.2025
11:00
13.03.2025
21:00
12.03.2025
10:00
11.03.2025
10:00
08.03.2025
21:00
07.03.2025
21:00
02.12.2024
11:00
30.11.2024
21:00
26.11.2024
10:00
24.11.2024
17:00
23.11.2024
21:00
19.11.2024
10:00, 20:30
16.11.2024
21:00
15.11.2024
10:30, 21:00
09.11.2024
21:00
08.11.2024
20:45
07.11.2024
21:00
04.11.2024
09:30, 11:30
31.07.2024
21:00
27.07.2024
21:30
04.07.2024
20:30
28.06.2024
19:30
29.04.2024
21:00
06.04.2024
20:45
04.04.2024
10:30, 21:00
02.04.2024
19:30
09.03.2024
20:45
08.03.2024
21:00
07.03.2024
21:00
05.03.2024
21:00
04.03.2024
10:00
03.03.2024
18:00
01.03.2024
21:00
29.02.2024
20:45
25.02.2024
18:30
24.02.2024
20:30
23.02.2024
20:30
22.02.2024
20:30
17.02.2024
21:00
01.02.2024
11:00
31.01.2024
11:00
30.01.2024
11:00
28.01.2024
21:00
27.01.2024
10:00
26.01.2024
21:00
03.12.2023
17:00
02.12.2023
20:00
01.12.2023
20:00
30.11.2023
19:30
29.11.2023
20:00
28.11.2023
20:00
25.11.2023
21:00
24.11.2023
21:00
23.11.2023
20:30
22.11.2023
20:45
20.11.2023
09:30, 11:30
18.11.2023
21:15
16.11.2023
10:00
15.11.2023
21:00
21.07.2023
21:15
12.06.2023
21:00
10.06.2023
20:00
09.06.2023
21:30
26.04.2023
21:00
24.04.2023
21:00
23.04.2023
21:00
22.04.2023
21:15
20.04.2023
21:00
28.11.2022
21:00
27.11.2022
17:00, 20:00
26.11.2022
20:00
25.11.2022
20:00
24.11.2022
10:00, 19:30
23.11.2022
20:00
22.11.2022
20:00
20.11.2022
21:00
19.11.2022
21:00
18.11.2022
21:00
04.11.2022
21:00
08.10.2022
21:00