Laboratorio delle idee per la produzione e la programmazione dello spettacolo lombardo

I corpi di Elizabeth

I corpi di Elizabeth - Immagine: 1
compagnia: Teatro dell'Elfo
di: Hella Hickson
coautore: traduzione Monica Capuani
cast: Elena Russo Arman, Maria Caggianelli Villani, Enzo Curcurù, Cristian Gianmarini
regia: Elio De Capitani e Cristina Crippa
in coproduzione: Teatro Stabile del Veneto
durata: 110 minuti
I corpi di Elizabeth
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Scheda tecnica

La regina Elisabetta I, l'unica donna non sposata a governare l'Inghilterra, regnò per quarantaquattro anni con astuzia, seduzione e intelligenza. Questa commedia ne ripercorre la vicenda analizzando i modi e i mezzi che le donne al potere attuano nella società patriarcale per ottenere ciò che vogliono.

Il cuore del testo di Ella Hickson (1985), autrice britannica già applauditissima e premiata in patria, è la carnalità di Elizabeth I, regina d’Inghilterra, in conflitto con la necessità assoluta di non assoggettarsi mai al potere maschile. Elizabeth è lacerata dal conflitto tra il corpo desiderante della donna e il corpo politico e simbolico della regina, che, in una società fortemente patriarcale, non può permettersi sentimenti che la rendano debole, assoggettandola a un’amante e men che meno a un marito.

Lei stessa introduce noi spettatori - sdoppiandosi nei corpi di due diverse attrici per Elizabeth principessa e Elizabeth regina - al suo tormentato e rischioso viaggio verso il trono: lei, unica donna non sposata a regnare sull’Inghilterra. Tre cose possedeva: una mente fuori dal comune, una passione carnale fuori dal comune, una capacità di autocontrollo fuori dal comune, che le permise di sopravvivere a pericoli inimmaginabili.

Cristina Crippa e Elio De Capitani firmano una regia a quattro mani, elaborando un progetto originalissimo di allestimento con le scene di Carlo Sala, i costumi di Ferdinando Bruni e la traduzione di Monica Capuani.

Elena Russo Arman sarà Elizabeth regina, la protagonista, oltre che Catherine Seymour e Mary Tudor. Elizabeth principessa sarà Maria Caggianelli Villani, che interpreterà anche la giovane Kathrine Grey; l’intrigante Cecil sarà Cristian Giammarini, mentre Enzo Curcurù sarà sia Thomas Seymour che Robert Dudley.

Un cast perfetto per un testo incalzante e sorprendente, che è scritto per parlare al pubblico di oggi attraverso la lente di una vita unica nel suo genere, di un potere al femminile che ha dovuto sublimarsi nella condizione di Regina Vergine e di novella Astrea, divinità della mitologia classica.